Talec, un gigantesco extraterrestre (Hues), scende sulla Terra. Ad ogni persona in cui si imbatte ripete il messaggio "Vengo in Pace", ma quando si allontana il suo sfortunato interlocutore è cadavere. Si tratta infatti di uno spietato criminale, venuto a fare scorta di endorfine, droga rara e costosissima sul suo pianeta. Soltanto il sistema endocrino di un essere umano intossicato dall'eroina produce quella sostanza, così l'alieno - per procacciarsela - con una strana siringa retrattile inietta la droga nostrana ai malcapitati che incontra, aspirando le preziose endorfine dal cervello delle vittime esanimi attraverso un buco in fronte, praticato con una brutale stilettata. A caccia dell'assassino si pone, coadiuvato da un agente dell'FBI, il poliziotto Jack Caine , l'unico ad avere intuito di trovarsi di fronte ad un extraterrestre.(Trama ufficiale)
Titolo originale | |
Regia | Craig R. Baxley |
Cast | Dolph Lundgren, Matthias Hues, Yagy Bilas, Brian Benben, Betsy Brantley, Jay Bilas, Jim Haynie, David Ackroyd, Sherman Howard, Sam Anderson, Mark Lowenthal, Michael J. Pollard, Jesse Vint, Alex Norris, Mimi Cochran |
Genere | Azione |
Anno | 1990 |
Durata | 92 ' |
Prod | U.S.A. |
Produzione | Vision International |
Distribuzione | Penta Video |
Sitoweb |
Craig R. Baxley esordi' a fine anni ottanta con un action medio ma ben messo in scena , ACTION JACKSON, dove dimostrava tutte le sue doti tecniche a livello di scene action e di ritmo. Per tutti gli anni '90 ha diretto sempre film del genere mentre negli ultimi tempi si e' messo in luce con degli adattamenti tv di alcune storie di King,vedasi ad esempio ilo bel LA TEMPESTA DEL SECOLO o il gradevole ROSE RED. Nel 1990 giro' questo film d'azione con elementi sci-fi ed orrorifici che se confrontato con tutta la spazzatura prodotta con il cubo di marmo Lundgren fa' la figura del capolavoro. Non tanto per la qualita' della sceneggiatura,francamente men che mediocre,ma per la buona messa in scena e per le ottime sequenze d'azione che tengono sempre il ritmo abbatsanza alto e che non fanno perdere la concentrazione agli spettatori. Certo,Lundgren e' espressivo come un lavandino e nel complesso il film non decolla davvero mai - troppo brutti e risentiti i dialoghi -. Un filmetto quindi,fatto con mestiere ,ma che non supera la mediocrita' assoluta. Federico Frusciante