Sette promettenti agenti dell'FBI devono superare un test finale per diventare tracciatori di profili psicologici. Vengono quindi trasportati su un'isola deserta da Jake Harris, un istruttore dai metodi poco ortodossi, e qui devono vedersela con un serial killer ossessionato dal tempo, chiamato "il burattinaio". Ma la simulazione si trasforma in realtà quando a uno a uno i menbri della squadra cadono vittima di trappole ingegnose che prendono di mira le loro debolezze... (Trama ufficiale)
Mediocre questo film cosi'come il suo regista ,Renny Harlin,che e' riuscito a beccare solo un paio di pellicole in tutta la sua carriera - Prison,Spy - ,credo piu' per fortuna che per altro visti i risultati sconfortanti del 90% dei film da lui diretti,non ultimo l'orrendo prequel de L'ESORCISTA. Qui la pellicola si muove su binari classici del thriller che incrocia le atmosfere alla 10 piccoli indiani con una specie di slasher non paranormale,dove i protagonisti ,quindi ,cadono uno ad uno come delle mosche. Cosa si puo' salvare di questa pellciola? Sicuramente le belle scenografie,la buona colonna sonora ed i discreti effetti speciali con annesse scene degli omicidi,davvero ben fatte. Tutto qui purtroppo,la sceneggiatura crolla miseramente nell'ultima mezz'ora,le soluzione di trama sono orrende e gli attori fanno il loro per rendere ancora meno appetibile il piatto preparato da Harlin. Insomma un filmaccio da dimenticare ,non peggio di altri mille film che arrivano dall'America ogni anno e con una sola vera scena di ottimo livello,cioe' l'omicidio di Slater. Federico Frusciante